5-6 gennaio 2019
Week end in Val Formazza
SOTTO LE IRA FUNESTE DI EOLO!!!
……'ira funesta che infiniti addusse
fastidi agli escursionisti…”
Non si può che iniziare cosi…
Come da programma del Cai di Moncalieri due soci malcapitati del Cai di Candiolo si sono aggregati con la speranza di passare un bellissimo week end nella zona della Val Formazza zona a me del tutto sconosciuta. La partenza è stata accompagnata da una bellissima alba seguita da nuvole che sovrastavano le nostre auto non destando particolare interesse. Il viaggio è’ proseguito senza intoppi fino in Val ’Ossola dove ad un certo punto abbiamo percepito e visto folate di vento. Non ci siamo preoccupati!
Arrivati al parcheggio da dove si doveva partire per raggiungere il rifugio si è presentato il primo problema….restare in piedi appena scesi dalla macchina. Il terreno era tutto un lastrone di ghiaccio e il vento non ci permetteva di vestirci. A grande fatica siamo riusciti ad infilarci di tutto e di più modificando del tutto le nostre identità, ci riconoscevamo solo dalla voce. Ho pensato di essere sull’Himalaya!!
A fatica verso le ore 14.00 abbiamo raggiunto il
rifugio individuandolo come unico covo per la serata….al nostro arrivo siamo
riusciti a mangiare qualcosa e subito dopo come se avessimo dovuto
superare una sfida siamo usciti in mezzo
alla tormenta per realizzare come avremmo dovuto impiegare il nostro week end “
tranquillo “
Alcuni di noi non si reggevano in piedi e con grande fatica e determinazione abbiamo ciaspolato lungo un percorso impervio e con un rumore inquietante che ci faceva compagnia senza lasciar spazio ai nostri commenti. Eravamo gelati!! Al nostro ritorno le tracce delle ciaspole erano scomparse e questo indicava la potenza di Eolo Dopo circa un’ora siamo rientrati al rifugio con gioia da parte di tutti quanti. Eravamo tutti integri.
La giornata è proseguita tra letture, giochi di carte, televisione a attesa della cena il tutto condito con grande speranza e scongiuri che il tempo migliorasse il giorno dopo.
La notte, vissuta anche attraverso le finestre che davano sulla valle, ci regalava scenari poco promettenti. I due protagonisti Eolo e i suoi amici chicchi di neve si rincorrevano a giocare e a farci spaventare creando rumori, mulinelli e ambienti poco invitanti! Dalla stanchezza e dalla tensione siamo crollati poi tutti dal sonno.
L’indomani dopo una colazione da veri orsacchiotti alcuni di noi si sono fatti delle domande.. andare o non andare verso il rifugio Maria Luisa distante circa due ore di cammino contro Eolo? Beh noi di Candiolo abbiamo preferito seguire un altro percorso non indifferente. Ci siamo diretti all’Hotel del Toce antichissimo albergo situato sopra alle cascate del Toce. Abbiamo avuto a bella idea di esplorare le cascate dal bevedere….pensavo di essere alla fine dei miei giorni – non riuscivamo a rientrare verso la strada, Eolo ci impediva con tutta la sua forza di proseguire verso l’albergo. Esperienza bella ma inquietante, abbiamo dovuto lottare molto. Arrivati all’albergo siamo stati accolti dal simpatico ristoratore che ci ha accolto con cappuccino croissant e visita agli ambienti ottocenteschi. La giornata è proseguita in forma turistica
EOLO è stato sconfitto da noi e anche dai nostri amici che hanno raggiunto comunque a fatica il rifugio MARIA LUISA.
Silvia e Beppe