AVIGNONE  pagina 1 

La città medievale di Avignone saprà incantare i suoi visitatori grazie a un’atmosfera che vi catapulterà indietro nel tempo, per vivere un soggiorno all’insegna della storia e dell’arte. Luoghi da scoprire Le mura: con i suoi 4 km di lunghezza, 39 torri e 7 porte, la cinta muraria è davvero imponente e custodisce i tesori della città. Rue Joseph-Vernet: è una lunga successione di hôtels particuliers. Place de l’Horologe: è il cuore della città, dove si svolgono le maggiori attività durante il festival e ricco di bar con enormi terrazze. Place di Palais: sull’immensa piazza si affaccia non solo l’immenso palazzo dei papi ma anche il Petit Palais. Roccia dei Doms: è il sito preistorico su cui è stata fondata la città. Da qui c’è una magnifica vista sul Rodano. Promenade des Papes: dalla cattedrale parte una passeggiata che porta ai giardini Verger d’Urbain V, dove i papi coltivavano erbe aromatiche e custodivano animali esotici. Rue Banasterie: è una delle viuzze più affascinanti della città. Dalla rocca dei Doms, incastonata fra le mura, si sale al piccolo quartiere dei Banastiers, ovvero gli artigiani del vimine, ricco di bellissimi palazzi antichi. 

AVIGNONE pagina 2 

Rue du Roi-René: piccola via racchiusa fra tanti palazzi del XVII secolo che vi riporterà indietro nel tempo. Rue des Teintures: questa è una delle vie più affascinanti e poco battute della città, affacciata sul fiume, caratterizzata dalle ruote a pala e dalle passerelle per entrare alle case. Da annotare come curiosità la cappella dei penitenti che ospita l’ultima confraternita delle 7 che operavano in città. Nel Couvent des Cordeliers si trova la tomba di Laura, musa del Petrarca. Ponte Saint-Bénézet: visitabile con un biglietto cumulativo insieme al Palazzo dei Papi risale al 1200 e ha sfidato guerre e alluvioni. Da vedere al tramonto, con la vista sull’isola di Barthelasse, la più grande di Francia. Cattedrale Notre-Dame-des-Doms: è l’edificio religioso più antico in città. Chiesa Saint-Didier: bella chiesa in stile gotico meridionale. Cappelleria Mouret: in 20 rue des Merchands è la prima e unica cappelleria dichiarata monumento storico grazie alla conservazione degli arredi originali del 1860. - https://www.provenzafrancia.it/avignone/avignone/c...

ROUSSILLON - SENTIERO DELL'OCRA 

Questo villaggio dalle calde tonalità delle sue rocce è uno dei più affascinanti della regione. Le case e l’ambiente di Roussillon si confondono grazie alle tante sfumature rossastre e ocra della terra estratta dalle cave vicine. Il risultato è un villaggio dai mille colori che sotto il potere della luce del sole si accende e vi staglia nel blu del cielo limpido immerso in una verdeggiante natura incontaminata. Passeggiare per questo borgo dalle tante botteghe, angoli dove il tempo si è fermato, piazzette deliziose e piccoli anfratti poetici vale il viaggio. Questo è davvero un luogo magico, una tavolozza di colori vivente dove è impossibile non osservare ogni angolo, ogni persiana colorata, ogni fazzoletto di giardino fiorito che si staglia contro i muri arancioni delle case. Il sentiero delle Ocre La leggenda racconta che questa terra divenne rossastra per il sangue versato con il suicidio della bella Sirmonde, sposa di Raymonde d’Avignone. La fanciulla si gettò dall’alto delle falesie per il dolore, dopo che il marito uccise il suo amante, un giovane e aitante trovatore provenzale. Questo angolo del Luberon è un tripudio di colori. Nel Sentiero delle Ocre tutte le sfumature di rossi, arancioni e gialli hanno trovato rifugio nelle terre e nelle rocce che compongono la valle delle Fate e le falesie dei Giganti, formazioni rocciose dalle forme ardite e dagli intensi colori. Un percorso a piedi vi porterà alla scoperta di questa meravigliosa valle nata milioni di anni grazie all’erosione degli agenti atmosferici. Consigli Per visitare questa valle ci sono due sentieri, uno da 30 minuti e uno da 60 minuti che vi guideranno, grazie a percorsi segnalati con scale e cartelli esplicativi nel cuore della vegetazione per ammirare da ogni angolazione le forme colorate e stravaganti delle rocce. Questo sentiero è un vero e proprio paradiso per gli amanti della fotografia: se desiderate visitarlo con calma e senza ressa, recatevi la mattina presto o in orario di pranzo. Proprio per la bellezza di questo sito naturale è assolutamente vietato intaccare, asportare o danneggiare queste rocce meravigliose: aiutate anche voi a rispettare e a preservare questa meraviglia della natura. A causa dell’erosione ancora in atto, i sentieri sono ricoperti da una morbida e sottile polvere colorata che si attaccherà a scarpe e vestiti: è quindi sconsigliato un abbigliamento chiaro e difficile da lavare. Portate scarpe comode ma soprattutto lavabili, perché riemergerete con i piedi colorati. Il tempo in questa zona è molto variabile e soggetto a cambiamenti repentini con frequenti acquazzoni. Vi consigliamo quindi di procedere subito con l’esplorazione del sentiero se al vostro arrivo trovate un bel sole ad accogliervi e rimandare a dopo la visita del villaggio. Il parcheggio e l’ingresso sono a pagamento. - https://www.provenzafrancia.it/luberon/roussillon/

GORDES 

Questo meraviglioso villaggio arroccato su uno sperone di rocca è semplicemente spettacolare. Dimenticato per anni dal turismo è tornato alla ribalta grazie a un film girato nella sua piazza principale, Un’ottima annata con Russel Crowe. Le bianche rocce che compongono le case rendono il borgo soggetto agli infiniti cambiamenti dettati dal variare della luce nelle diverse ore della giornata e la sua posizione raccolta e arroccata lo rendono unico e inimitabile. Da vedere Il colpo d’occhio del villaggio arroccato arrivando dalla strada a tornanti. Passeggiate senza fretta fra le viuzze “sali e scendi” che nascondono angoli davvero suggestivi, fra vecchie case ristrutturate con gusto e giardini quasi impercettibili. Il panorama sul Luberon dalle vecchie mura. La roccaforte domina il villaggio e custodisce alcune chicche come la scala a chiocciola, piccola meraviglia di ingegnosità e un superbo camino, il secondo più grande di Francia. La piazza principale con la grande fontana e la vasca dove è stata girata una delle scene del film Un’ottima annata. MappaVedi - https://www.provenzafrancia.it/luberon/gordes/


AIX EN PROVENCE

Questa elegante cittadina provenzale racchiude un fascino tutto particolare, che si svela agli occhi dei visitatori che avranno la pazienza di visitarla senza fretta. Lasciata la macchina al di fuori del centro, sulla strada circolare che lo racchiude, passeggiate nel dedalo di viuzze strette, di piazzette nascoste, assaporando anche solo con lo sguardo le tante botteghe di antiquari, i negozi di artigianato provenzale e di prelibatezze gastronomiche, ma soprattutto il tripudio di colori del mercato settimanale. Aix-en-Provence possiede tutto lo charme della più profonda Francia del sud, con il sole accecante che accende i maestosi palazzi signorili, dai portali scolpiti nella pietra, con la frescura dei grandi platani e delle tantissime, zampillanti fontane, spesso ricoperte di muschio e dalle forme più bizzarre che punteggiano il reticolo urbano, diventando una caratteristica della città, con le piazze che si nascono agli occhi dei visitatori distratti, con i colori delle sue persiane un po’ scrostate e delle insegne dei tanti ristorantini che animano le calde sere d’estate. Tutto questo ha saputo ammaliare generazioni di poeti e pittori come Cezanne che impresse sulla tela tutta la magia di questo angolo di Provenza. Da vedere Cattedrale Saint-Sauveur: la bellissima chiesa è l’inizio ideale per andare alla scoperta della città. Da non perdere il piccolo chiostro: ingresso dalla piazzetta laterale alla chiesa. Vieil Aix: tutto il quartiere compreso fra Cours Sextius, Rue Thiers e Cours Mirabeau è la parte più antica e affascinante della città, un continuo susseguirsi di piccole piazzette caratteristiche (da non perdere l’insolita Place de Cardeurs), vicoletti, ristorantini e negozi. Passeggiate senza fretta su e giù per il fitto reticolo che saprà regalarvi bellissime sorprese ad ogni angolo, come l’Hotel de Ville e la sua bellissima piazza, il passage Agard, tra il palazzo di giustizia e Cours Mirabeau, o Place Ramus, centro nevralgico della vita serale. Quartiere Mazarin: è un quartiere di splendidi palazzi del XVII e XVIII secolo progettato da Michael Mazarin, arcivescovo di Aix e fratello del cardinale Mazarin. Qui il reticolo urbano risulta più razionale e geometrico, nonostante venga dato ampio spazio al verde e all’armonia progettuale, come si vede bene nell’immenso Cours Mirabeau. Musée Granet: espone dipinti italiani, fiamminghi e diverse tele di Cézanne. Facciate antiche e lanterne tipiche: la città vanta ben 190 hôtels particuliers, ovvero palazzi privati. Basta camminare guardando col naso all’insù e vedrete bellissimi portali scolpiti. Le fontane: rappresentano la vera caratteristica di Aix e le troverete in ogni angolo e in ogni piazza, anche la più piccola. Le più belle sono: solo nel cours Mirabeau ci sono tre fontane, tra cui una tutta ricoperta di un folto manto di muschio da cui sgorga acqua calda alla temperatura di 34° e quella in place Forbin che ritrae re René con in mano un grappolo d’uva moscata che il sovrano introdusse nella regione; la fontana di place des Quatres Dauphins del 1667 che raffigura 4 delfini gorgoglianti. I mercati: sono una delle cose più belle da vedere e da fotografare! Il mercato di frutta e verdura, colmo di tutti i sapori e gli aromi della provenza si tiene tutti i giorni in Place Richelme mentre il variopinto mercato dei fiori tutti i martedì, giovedì e sabato in place de l’Hotel de Ville. - https://www.provenzafrancia.it/marsiglia/aix-en-pr...